Simone Tiribocchi, ex giocatore e commentatore di DAZN, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione Crossover. Di seguito le sue parole:
Mondiale archiviato, ci avviciniamo al ritorno della Serie A. Cosa ti aspetti da questa seconda parte di stagione?
La ripresa della Serie A è un’incognita per tutti. Ci sono squadre come Juventus che hanno avuto tanti giocatori in nazionale e dovranno capire come rientreranno dal Qatar. La Roma invece ha potuto lavorare con quasi tutti gli uomini, ma anche questo rappresenta un’incognita visto che per quanto si possa lavorare bene in allenamento, si rischia di perdere il ritmo partita. Ottima idea le tournée e i mini tornei, ma le partite vere sono un’altra cosa.
Facendo un passo indietro: ti è piaciuto il questo Mondiale in inverno?
Il Mondiale l’ho seguito tutto, più che in estate, anche e soprattutto perchè per me l’inverno è fatto per vedere le partite e mi mancava il calcio giocato. Mi è piaciuto e mi sono divertito, dai gironi alla fine ho visto tante belle partite. Ho notato come sia tornato il concetto di difendersi prima di attaccare, con grande organizzazione di squadra, come d’altronde ha fatto il Marocco arrivando ad una storica semifinale. Grande Argentina e grande Francia, con due calciatori, Messi e Mbappe, che sono due extraterrestri. Mi è dispiaciuto per Cristiano Ronaldo che è stato un pò messo in disparte e bollato dai media come “finito”. Non se lo merita e non è giusto dimenticare quello che ci ha fatto vedere nell’ultimo decennio.
A Roma sta girando tantissimo il nome di Davide Frattesi. Che ne pensi del ragazzo?
Frattesi mi piace tantissimo. E’ esattamente quello che serve alla Roma: un centrocampista dinamico, che accompagna la manovra. Ha quantità, qualità, forza fisica. Fossi Tiago Pinto, un calciatore così non me lo farei scappare. In più ha caratteristiche complementari a Cristante e Matic, quindi arricchirebbe il centrocampo.
Considerando la rosa attuale e i recuperi, potrebbe la Roma cambiare qualcosa a livello tattico?
Più di un modulo, della difesa a tre o a quattro, credo che la Roma debba interpretare meglio le partite. Per i terzini che ha, io tornei alla difesa a quattro, così guadagni anche un centrale in rotazione in vista del triplo impegno con Coppa Italia ed Europa League. Così facendo avresti anche un giocatore in più in zona offensiva che può andare ad occupare l’area di rigore.