Roma-Bayer Leverkusen 1-0, all’Olimpico un gol di Bove decide il match e mette i giallorossi in una posizione di vantaggio per giovedì prossimo.
LE SCELTE – José Mourinho tiene, inizialmente, Paulo Dybala in panchina e propone un attacco formato da Abraham e Belotti. Il centrocampo è formato da Celik e Spinazzola ai lati, con Bove, Matic e Pellegrini in mezzo al campo. Cristante guida la difesa con Mancini e Ibanez ai suoi lati.
Il Bayer Leverkusen risponde con il consueto 3-4-2-1 tenendo in panchina Adli e schierando Diaby e Wirtz dietro a Hlozek. In mezzo al campo, giocano Frimpong, Andrich, Palacios e il più difensivo Hincapié.
PRIMI MINUTI – Il Bayer Leverkusen inizia molto forte e sfiora il gol in un paio di occasioni, approfittando di una Roma stranamente distratta. I tedeschi tengono una linea medio-alta, senza andare a contrasto con pressing ultra offensivo, ma provando comunque a disturbare la manovra giallorossa.
Mourinho chiede così alla linea difensiva di essere più aggressiva per dare meno spazio e meno campo ai tedeschi: Mancini va in aggressione su Wirtz mentre Ibanez non lascia respirare Diaby. Anche grazie a questo piccolo accorgimento, la situazione migliora.
LINEE DI PASSAGGIO – La squadra di José Mourinho fatica a creare azioni pulite e fluide. Matic ha il compito di rimanere davanti alla difesa e lo Special One insiste durante il match perché non lasci la posizione. Bove non è un costruttore di gioco, nonostante una bella palla data a Belotti. Rimane Pellegrini, ben marcato, che si mette in mostra pennellando calci piazzati per la testa dei suoi compagni. In avanti, Abraham e Belotti faticano ad avere palloni puliti e tra le loro caratteristiche non spicca il gioco spalle alla porta.
LANCI LUNGHI – La Roma prova, quindi, a scalvare le linee nemiche con i lanci dalle retrovie, affidare a Bryan Cristante ma nessuno di questi crea un vero e proprio pericolo.
PALLA A TERRA E VIE CENTRALI – L’errore del Bayer Leverkusen è quello di continuare a insistere palla a terra centralmente. Solitamente, i tedeschi risalgono il campo con rapidi uno-due ma la Roma, come è noto, si chiude molto bene centralmente e il Bayer fatica ad allargare il gioco.
MOSSA BOVE – Nelle ultime partite, José Mourinho, per necessità, ha messo in campo Edoardo Bove ma la necessità è presto diventata un’opportunità: polmoni inesauribili (che di questi tempi valgono oro), sacrificio, aggressività nel pressing fino al 90′ e attitudine all’inserimento costante. Una spinta nel fianco continua degli avversari e, dopo essere stato tra i migliori delle ultime gare, non stupisce sia prorpio lui a portare in vantaggio la Roma. Dopo il gol, succede ben poco perché il Bayer Leverkusen continua a sbattere contro l’organizzazione giallorossa fino al 90′.