Il derby della Capitale si chiude a porte inviolate. Il pareggio per 0-0 tra Roma e Lazio, però, porta i giallorossi a soli 3 punti dalla zona Champions. Ecco le parole di José Mourinho nel post-gara.

Un pareggio che non lascia l’amaro in bocca

“C’è il sapore di punto. Quando giochi lo fai per vincere, è un punto positivo ed è meglio della sconfitta. Quando giochi contro avversari del tuo livello e pareggi significa che non fai guadagnare 3 punti a una diretta concorrente. Siamo a tre punti dal quarto posto, per me il campionato è iniziato alla quarta giornata e nonostante tutto siamo vicini alla zona Champions”.

Questione cambi

“Hanno giocato quelli che stavano meglio: i tre di centrocampo avevano gambe, cuore, testa e anima per giocare questa partita. Sapevo che i due quinti avrebbero potuto avere difficoltà ma avevo alternative, mentre in difesa non ci sono. Dybala? Ha fatto un bel lavoro per noi, ha dato sicurezza alla squadra, abbiamo bisogno della sua classe soprattutto contro una squadra come la Lazio. Forse potevo cambiarlo prima ma per noi Paulo è fondamentale”.

L’arbitro Massa non ha convinto lo Special One

“Su Immobile era secondo giallo. Immobile ha protestato, tutti sappiamo che è giallo e lui lo ha fatto due volte. Ha fatto grande pressione sull’arbitro, è intelligente ed esperto. A Karsdorp ho detto di non attaccare mai Marusic perché avrebbe lasciato Mancini nell’uno contro uno con Pedro, che è un fantastico giocatore ma che avrebbe potuto fare nuoto perché si butta in piscina in modo fantastico”.

Una difesa spaventata dall’arbitro

Non è mancata ambizione, ma potrebbe esserci stata paura dell’arbitro perché io all’intervallo ho detto a Karsdorp e Spinazzola di proteggere Mancini e Ndicka perché erano entrambi ammoniti e in caso di mancata copertura avrebbero dovuto affrontare Felipe Anderson e Pedro nell’uno contro uno. L’unico modo per proteggerli era non aggredire i loro quinti. La paura dell’arbitro ci ha fatto cambiare tatticamente ed essere più bassi. Noi avremmo voluto aggredirli più alti come all’inizio della partita, ma non abbiamo potuto farlo”.

Una Curva Sud al “TOP”

“Top top top come sempre”. Poche parole, ma sentite, seguite da un’immagine della coreografia della Curva Sud hanno caratterizzato il messaggio di esaltazione di Mourinho, condiviso su Instagram.

Smentite le tensioni con il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri

“È ultra simpatico con me, prima della partita abbiamo scherzato abbastanza. Ci vogliamo bene. Dopo la partita ridevamo perché ci siamo detti che nelle prossime settimane nessuno dei due avrebbe riso o pianto, è questo il significato del pareggino“.

Letizia Toscano