Luigi De Siervo , ad della Lega di Serie A , ha parlato, a margine delle conferenza stampa sulla presentazione del fuorigioco semi-automatico, dicendo la sua sui disservizi di Dazn . Queste le sue parole: Com’è andata la riunione di ieri sul tema DAZN? “È stato un incontro proficuo, sono state individuate le cause del problema. Effettivamente è stato un problema tecnico risalente a dei fornitori esterni che indirizzavano i picchi di traffico. È stato risolto nella tempistica che è stata comunicata, quindi il 50% delle persone impattate sono rientrate sotto i 5 minuti di disservizio, mentre la restante parte è rimasta fuori per un tempo enorme all’interno della partita, che sono oltre 15 minuti. Per questo è stato concesso da parte di DAZN a tutti gli utenti impattati un rimborso pari ad un quarto del canone che ciascuno poi paga. La risposta è stata seria, la parte più rilevante è stata quella per cui hanno garantito il trasferimento in Italia di una struttura tecnica capace di risolvere ed affrontare questi problemi in tempo reale. Erano presente i due ministri, Urso e Abodi, oltre al presidente AGCOM Lasorella. Erano presenti i vertici internazionali del gruppo, che hanno capito perfettamente il grave disservizio che ha generato agli utenti italiani. È stato assicurato, non soltanto che questo problema non si riproporrà più, ma è stato posto in atto un intervento strutturale affinché queste cose possano essere risolte nel giro di secondi e non di minuti”. Avete minacciato di rescindere il contratto? “Noi abbiamo la fortuna di riuscire a fare dei bandi che sono sempre a forte tenuta. Abbiamo dei bandi che garantiscono la Lega, lo avete visto anche nei contenziosi del passato. Abbiamo fatto un richiamo molto severo a quelli che sono gli obblighi contrattuali, evidentemente a tutela della Lega, siamo parte danneggiata in questa questione e abbiamo richiamato DAZN a quelli che sono DAZN”. Come giudica il fatto che il servizio non sia ancora a posto a metà contratto? “Bisogna essere onesti, ci sono stati tre problemi che hanno tre matrici tecniche molto diverse. Quello che succede è che evidentemente la struttura ha impattato quello che era un percorso evolutivo. Possiamo davvero garantire che non sono mai problemi che si sono riproposti, si sono risolti progressivamente. È chiaro che nel percorso di digitalizzazione di un Paese la scelta che la Lega Serie A all’interno di un bando, aperto al pubblico e vinto da DAZN, diciamo che il campionato ha avuto un impatto a livello di audience superiore rispetto a quello precedente. Sempre più persone vedono il calcio italiano e il trasferimento di questi flussi su una rete che era sì stata testata durante il lockdown, ma che non ha mai avuto una presenza in contemporanea di contenuti live, ha avuto delle difficoltà diverse. Quello che abbiamo visto tutti insieme è che questi problemi sono stati risolti”. Sul prossimo bando a che punto siamo? “Buono. Per la prima volta nella storia della Lega Calcio le linee guida sono state approvate con largo anticipo, un anno e mezzo prima dell’inizio della trasmissione con i nuovi operatori. Si offrono tutte una serie di possibilità, l’obiettivo della Lega è sempre quello di cercare di cogliere quelle che sono le realtà esistenti, ma anche quelle che evolutivamente possono essere pronte per i prossimi anni”.