José Mourinho in quattro giorni si gioca una fetta importante della stagione e, soprattutto, una gran parte della scorta di buonumore con cui affrontare la sosta del campionato. La vera sfida decisiva sarebbe quella di domani in Europa League contro il Ludogorets, visto che un risultato diverso dalla vittoria costringerebbe la Roma a una malinconica retrocessione in Conference. Invece, proseguire in Europa League avrebbe anche un effetto benefico sui conti, di almeno cinque milioni. Ma se la ragione suggerirebbe di privilegiare la Coppa, come far passare il messaggio all’universo giallorosso, che aspetta il derby di domenica sempre con il solito spirito da ordalia? Perciò il concetto di gestione andrà misurato con la realtà, che parla di infortunati (alcuni), acciaccati (diversi) e squalificati. Oggi arriverà il verdetto della Uefa sul ricorso presentato dalla Roma in merito alla terza (e ultima) giornata di squalifica comminata a Zaniolo dopo l’espulsione subita nella partita di andata contro il Betis Siviglia. Ma non basta. Il colpo ricevuto sulla coscia dall’entrata di Dawidowicz ancora ieri gli dava fastidio, quindi non è escluso che debba essere gestito anche in funzione derby.
(gasport)