Dopo l’andata terminata in pareggio1-1 all’Estadio Do Dragao la Roma Batte per 3-2 il Porto allo Stadio Olimpico nel match di ritorno e conquista l’accesso agli ottavi di finale grazie alle reti di Dybala (doppietta) e Pisilli. La prima grande occasione della partita capita sulla testa di Pellegrini su cross di Celik, ma la palla termina sopra la traversa. Successivamente i portoghesi spaventano la retroguardia giallorossa, ma El Shaarawy salva tutto con un grande ripiegamento difensivo. La Roma si riaffaccia in avanti con Shomurodov, il quale prova a rendersi pericoloso con alcuni colpi di testa senza però impegnare particolarmente Diogo Costa. L’equilibrio si spezza al minuto 27: Svilar serve Paredes, il centrocampista scivola e la palla arriva dopo un paio di rimpalli a Omorodion, il quale si inventa un super gol in rovesciata e porta in vantaggio gli ospiti. I giallorossi non si abbattono e reagiscono furiosamente trovando subito la rete del pareggio: triangolo Shomurodov-Dybala, la Joya si presenta davanti a Diogo Costa e lo trafigge con un tocco di esterno. Paulo è scatenato e si ripete dopo quattro minuti: scambio con Koné e conclusione secca di mancino sul primo palo che buca il portiere avversario. La Roma non si ferma e sfiora il clamoroso tris: Diogo Costa si supera sul colpo di testa di Mancini, poi la palla arriva a Ndicka ma la sua doppia conclusione viene salvata incredibilmente sulla linea da Otavio. Termina così il primo tempo sul 2-1 per la Roma. Inizia la ripresa e al 51’ il Porto resta in 10: Paredes provoca Eustaquio, il calciatore dei portoghesi reagisce e colpisce l’argentino con un pugno. Il VAR richiama l’arbitro al monitor e lo espelle. Con la superiorità numerica la Roma inizia a spingere e va più volte vicina al tris con Shomurodov: la prima volta sciupa un’enorme occasione da due passi calciando alto, mentre dopo buca Diogo Costa ma il gol viene annullato per fuorigioco. A sorpresa il Porto si riaffaccia in avanti e va a centimetri dal clamoroso pareggio: Omorodion vince un rimpallo con Ndicka e si invola verso la porta di Svilar, l’attaccante spagnolo calcia e colpisce il palo. La Roma torna a premere ed è sempre Dybala l’uomo più pericolo, ma le sue conclusioni vengono respinte in extremis dalla difesa. All’83’ i giallorossi chiudono la partita: Angelino crossa per Pisilli, il quale viene lasciato completamente solo dal Porto e segna il tris che chiude la partita in spaccata. Inutile l’autogol di Rensch al 96′, il quale nel tentativo di anticipare l’attaccante infila il pallone nella sua porta. Grazie a questo successo la Roma spezza la maledizione Dragoes (3 eliminazioni su 3 prima di oggi) e strappa il pass per gli ottavi di finale, dove affronterà una tra Athletic Bilbao e Lazio. Domani alle ore 13 gli uomini di Ranieri scopriranno il proprio avversario.