La Redazione di Centro Suono Sport 101.5 ha contattato Shinnosuke Kuwabara, membro del Roma Club Tokyo, per parlare con lui della tournée della Roma in Giappone e della spedizione mondiale della nazionale nipponica a Qatar 2022. Queste le sue parole:
Come ha vissuto la tournée della Roma a Tokyo?
«I tifosi giapponesi sono stati molto felici di vedere la Roma in Giappone per la prima volta dal 2004. Spero sinceramente che sia stata una buona visita turistica, di ristoro e di condizionamento per la squadra».
E’ sorpreso dal tanto successo riscontrato dalla formazione giallorossa tra i giapponesi?
«Non ci sono sorprese. Dagli anni ’80 l’influenza della Serie A sulla cultura calcistica giapponese è enorme e la presenza della Roma è ancora ampiamente riconosciuta, avendo vinto il campionato quando Nakata era al club, e ho l’impressione che sia stata riaffermata con l’arrivo di José Mourinho».
Che effetto ha portato l’arrivo di José Mourinho sulla panchina della Roma?
«L’esposizione mediatica in Giappone è aumentata e alcuni tifosi sembrano essere diventati più attivi. Il mio stile e la mia politica di tifo personale non sono cambiati, ma amici e altre persone al di fuori di romanisti mi hanno chiesto della Roma, e questo è un cambiamento».
Pensa che in futuro qualche giocatore giapponese possa tornare a vestire la maglia della Roma dopo Nakata?
«L’AS Roma Femminile ha già una giocatrice, Minami, che si è unita al club quest’anno. Naturalmente è bello vedere una giapponese indossare la divisa della Roma, ma noi sosteniamo i giocatori della Roma a prescindere dalla loro nazionalità.».
Come ha vissuto il Giappone le inaspettate prestazioni della Nazionale al Mondiale?
«Molti tifosi sono sorpresi perché i progressi sono migliori del previsto. Personalmente spero che il Giappone non si adagi sugli allori e che diventi una potenza in futuro, in modo da non essere visto come una grande sorpresa».
Quanto è deluso per l’eliminazione del Giappone ai calci di rigore?
«Penso che la partita in sé non sia stata male. Anche Baggio fallisce i calci di rigore, quindi questo risultato non è una sorpresa. Personalmente, sono rimasto più scioccato quando Belotti ha fallito un rigore contro il Torino».
Marcello Spaziani